In alcune tombe etrusche ci sono rilievi che rappresentano utensili
per farla in casa, di forma piatta. I romani la chiamarono lagana,
da cui lattuale lasagna.. Dallaltra parte ci sono dubbi
se i mercanti della via della seta introdussero gli spaghetti della
Cina in Italia. La pista araba è più certa. durante
lespansione dellIslam prima del 1000 d.C., le carovane
portavano riserve alimentari di pasta essiccata. Esistono documenti
arabi in cui si dice che i tria, fili di farina, si
fabbricavano a Palermo. Dal 1300 esistono notizie sulla pasta, in
concreto di quella ripiena. Per quelle secche si dovrà aspettare
il XIV secolo. Con il Rinascimento i rapporti commerciali si intensificano.
Arrivano paste del nord di piccole dimensioni e colore giallo che
venivano colorate con lo zafferano, paste del sud di formato lungo.
In quellepoca era cibo da ricchi. Lo stesso Duca Ferdinando
di Borbone faceva la pasta a casa aiutato dalle figlie.
Un altro prodotto è un formaggio, il Parmigiano Reggiano.
Prodotto nella zona dellEmilia, viene utilizzato dal medioevo
come condimento per la pasta. Un altro tipo, abbastanza conosciuto,
è il Gorgonzola, di origine piemontese o lombarda. Caratterizzato
dalla muffa verde, si dice che nasce per errore. Sembra che un pastore
se ne dimenticò della cagliata del latte che aveva messo
in un recipiente, e quando si ricordò, trovò un formaggio
gustoso e piccante. Oggi si fa con il latte di mucca, caglio e spore
di penicilli; inoltre la forma si buca con aghi di rame per favorire
il passo dellaria nella pasta del formaggio.
Per quanto riguarda al condimento dei piatti, uno dei prodotti più
importante è lolio doliva. E conosciuto
ovviamente tra le culture mediterranee. Posteriormente con il dominio
dei popoli germanici si promuove il grasso animale. Anche la Chiesa
ebbe la sua parte. Nel Medioevo il calendario liturgico obbligava
durante la quaresima ad astenersi di prodotti animali. Lalternanza
tra olio e lardo si documenta nei ricettari di quei anni. Il lardo
entrò nelluso comune, e in certi momenti lolio
era un prodotto caro, soprattutto nella zona in cui non si coltivava
lolivo. Poi si consentì luso del burro, specialmente
al nord, perché i mercanti in quaresima mandavano nel nord
Europa gli oli di peggiore qualità. Da qui il burro diventa
prodotta alla moda in tutta Europa..
Caterina de Medici sposò Enrico di Valois, re di
Francia nel 1547. La storia racconta che lei arrivò alla
corte con cuochi, pasticceri, e panettieri italiani che
rivoluzionarono la cucina francese. Subentrando unalimentazione
fresca e condita con lolio di oliva. Anche la tavola si trasformò
al punto di dare uneleganza mai vista. Si fece portare cristallerie
pregiate, stoviglie in ceramica raffinatissima. Introdusse anche
la forchetta.
Con lolio è obbligato parlare dellaceto, e il
più famoso è lAceto balsamico di Modena. Nel
Medioevo si usava invece come toccasana. Alcune famiglie nobili
si vantavano della propria produzione, esempio di ciò è
quella degli Este.
La durata dellinvecchiamento delluva bianca e zuccherina
è direttamente proporzionale alla sua bontà.
Anche i dolci meritano un trattamento di riguardo. Soprattutto i
dolci delle feste. Il buonissimo panettone natalizio, la squisita
Colomba pasquale, Il famoso Panforte senese legato alla festa del
Palio.
Parlando di dolci non si può trascurare la cioccolata. A
un piemontese si deve la creazione del cioccolatino Gianduiotto,
fatto con nocciole e cacao, creato in onore della maschera popolare
Gianduia, Durante il Carnevale le maschere percorrevano le strade
di Torino offrendo questa leccornia.
Durante la festa di Pasqua si usa regalare le uova di cioccolata
con dentro un regalo. Tradizione che realmente proviene dalla Francia
dal re Sole. E gli italiani mostrano un gusto particolare per le
sorprese e frasi eleganti, come dimostrano i Baci della
Perugina con i bigliettini con un pensiero damore.
Se si parla di dolci non si può tralasciare il gelato. Anche
qui sullorigine ci troviamo con notizie controverse.
Per quanto riguarda il caffè, arriva a Venezia nel XVII.
Oggi, però, si prende a qualsiasi ora del giorno, Tra i tipi
più famosi, il cappuccino.
Un ricco pranzo e dopo il caffè conclude con un liquore o
vino dolce, come il Marsala. E buon appetito!
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