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. BECAS 2010
Texto: Francisco Sanz
.GLS Sprachenzentrum

 

Una búsqueda en Internet me condujo hasta GLS (German Language School), en la Kastanienallee 82, distrito de Prenzlauer, en Berlín Oriental. Acudí el día 18 en avión procedente de Bilbao y me alojé en el campus de GLS, que anteriormente fue una Grundschule y que, desde 1983, funciona como centro de idiomas. Anualmente acuden unos 3.000 estudiantes aunque en el tiempo en el que estuve yo se encontraban 400.

El día 19 tomé parte en un test de conocimiento divido en dos partes. En la primera parte tuve que contestar a tres test de diferentes niveles, y en la segunda parte, fui entrevistado por un profesor. Tras el examen fui encuadrado en el nivel C1 junto a otros once compañeros de distintas nacionalidades. Colombia, Suecia, EE UU, Tschechia, Suiza, Polonia, Francia.

Afortunadamente sólo había otra española en la clase, procedente de Barcelona, lo que facilitó las cosas a la hora de hablar exclusivamente en alemán. Las clases tenían lugar los lunes, de 10 a 13.30 horas los lunes y de 9 a 12.30 de martes a viernes, con una pausa de media hora. Adjunto programa de la semana.

Berlín es a Alemania como Sevilla es a España: tiene un color especial. Muchos alemanes dicen que "Berlín no es Alemania", y se quedan tan anchos. Algo de razón no les falta. Es una ciudad que ha sabido sobreponerse a los tristemente famosos acontecimientos de su historia reciente y aprovechar su ambivalencia política para crear un híbrido multicultural único en su especie. Tal vez por eso todos pueden encontrar su sitio en Berlín.

Experiencia académica
Nuestro libro de referencia era Aspekte (Mittelstufe Deutsch), Lehrbuch 3, de la editorial Langenscheidt. En esas dos semanas y a través de los dos profesores, trabajamos ejercicios de:

Nominalización. (Nominalisierung von Konditional (wenn, wenn nicht, bei der, ohne + Akk) und ...Modalsätzen (indem, daduurch + Akk).
Konnektoren. Da, obwohl, um zu, trotz, trotzdem, auf Grund...

Adjektivdeklination. Adjektive nach bestimmten Artikelwörtern und nach unbestimmten Artikelwörtern)

Rektion der Verben: Präpositional-Ergänzungen (sich fürchten vor, sich wundern übr, klagen übr, an etwas sterben, hoffen auf, vergleichen mit….usw…)

Ausdrücken. Meinungen ausdrücken, Zustimmung ausdrücken, Widerpsruch ausdrücken, Wichtigkeit ausdrücken, Unwichtigkeit ausdrücken, Konsequenzen nennen, eine Diskussion führen.

Feste Nomen-Verb-Verbindungen (in Fragen kommen, in Erfüllung gehen, unter Kontrole brinden, Sport treiben, in Angriff nehmen, mitneinander handeln, in,Frage stellen, in Frage stehen….)

Temas de debate. Globalisierung (Die Welt ist ein ...Dorf), Tragödie in Rave Parade (Duisburg), Die neue Dialektik in Deutschland (Sollten Kinder in der Schule.Dialekt lernen?), Klischees in der Nationen, Ziele in Leben.

Kurzegeschichte. Lesen und Kommentaren.
Beendung der unvollendeten Geschichten

Aktivitaten
Bootsfahrt auf der Spree, Stammtisch, Fahrradtour-Grünes Berlin, Kino (‘Gegen die Wand’, ‘Lola rennt’), Beach Volleyball, Pergamonmusseum Besuch, Kanufahren im Spreewald, Stadtspaziergang Unter den Linden, Führung im Flughafen Tempelhof, Stasi-Gefängnis Hohenschönhausen Besuch, Denkmal für die ermordeten Juden Europas Besuch…

Conclusiones
Sería más correcto hablar en este caso de impresiones como las experimentadas durante estos trece intensos días. Recordaré el contacto con estudiantes extranjeros procedentes de todos los rincones del mundo y la hospitalidad de Berlín. La oferta cultural y la tranquilidad de las calles de Prenzlauer Berg, plagado de terrazas, bares y restaurantes con cocina de todas las partes del mundo. La sensación también de recorrer una ciudad con tranquilidad, entre personas de todo credo y raza, en un ambiente de armonía y respeto hacia el visitante, hacia lo diferente, hacia todas las personas. He descubierto el silencio en los parques en donde todo tipo de personas compartían su tiempo libre: madres con niños, parejas, punkies, personas con sus mascotas, jóvenes compartiendo sus cervezas, etc....
Arm aber sexy. Así describió el alcalde de Berlín, Klaus Wowereit, a su ciudad.

Texto: Rosa Dominquez

Corso di lingua italiana a Roma

 

Cara Roma, mi ha datto l´opportunità di visitare Roma:
L´ultima settimana di luglio e la prima di agosto, ho potuto fare un corso di lingua italiana a Roma grazie alla borsa di studio della scuola e CAN. Cercando su Internet, infine ho scelto DILIT (Divulgazione Lingua Italiana). È situata nel centro di Roma ad una breve passeggiata dalla stazione ferroviara centrale Termini.
Questa scuola offre un´ampia gamma di corsi per studiare l´italiano a Roma. Prima ho fatto un test per sapere il mio livello. Ho scelto un corso di lingua intensiva nella mattina (20 ore a settimana), lezioni individuali nel pomeriggio e un magnifico corso di cucina italiana. (Me l’ha dato una vera nonna italiana!)
Il metodo che adotta questa scuola è totalmente comunicativo. Nel corso intensivo ho potuto sviluppare la mia abilità linguistica. Tutti parlavamo a lezione! Era un metodo diverso!

Menu 1
-Rigatoni all´amatriciana
-Saltimbocca alla romana
-Funghi prataioli trifolati
-Dolci sardi

Menu 2
-Tonnarelli cacio e pepe
-Fettine alla pizzaiola
-Patate e cipolle di Tropea arrosto
-Mousse al cioccolato

Menu 3
-Trenette al pesto avvantaggiate
-Pollo con i peperoni
-Insalata
-Gelato di ricotta

Menu 4
-Pasta alla Norma
-Piccatine di vitella al limone
-Pisellini primavera al prosciutto
-Tiramisù

Alcuni esempi:
Come fare la Mousse di cioccolato: Dosi per 4 persone
200 grammi di cioccolato fondente,
250 grammi di panna da montare
2 tuorli di uovo
3 albumi
2 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di Rum
_ bicchiere di acqua

Spezzettate 200 grammi di cioccolato fondente e fate fondere a bagnomaria a fuoco basso, in una casseruola, mescolando continuamente fino a che la cioccolata sia sciolta completamente, aggiungete _ bicchiere di acqua. Montate la panna liquida e mettetela in frigo, montate i tre alubumi e metteteli in frigo, montate i 2 tuorli con lo zucchereo. Quando la cioccolata sarà sciolta togliete dal fuoco e unite i tuorli d´uovo, la panna e il rum, mescolando delicadamente dal basso verso l´alto, fino ad ottenere un composto spumoso. Suddividete la Mousse in coppette individuali. Al momento di servire guarnite con riccioli di cioccolato o panna montata.

Come fare il Tiramisù:
Questo dolce è molto diffuso in Italia e conosciuto anche all`estero. La storia delle sue origini è controversa, ma quella più accreditata risale al XVIIº secolo, quando un famoso pasticciere di Siena preparò questo dolce e lo dedicò al Granduca di Toscana, Cosimo IIIº dei Medici in visita alla città, chiamandolo "la zuppa del Duca". Bisognava fare un dolce importante e gustoso che fosse gradito al Duca che era un uomo brillante, affascinante ed anche molto goloso. Infatti il Duca lo apprezzò molto e inoltre egli ebbe, durante i banchetti e le feste del suo soggiorno senese, molto successo con le dame della città, tanto che i cortigiani maliziosamente cambiarono il nome iniziale del dolce in "tiramisù" alludendo alle sue proprietà… afrodisiache.

Preparate un caffè molto forte, lasciatelo raffreddare e aggiungete il Porto o Marsala secco, intanto lavorate con una spatola di legno il mascarpone, che è stato tenuto fuori dal frigo per almeno 2 ore, aggiungete lentamente i rossi d´uovo precedentemente sbattuti con lo zucchero, mescolate bene tanto da ottenere una crema abbastanza densa, eventualmente regolate la densità aggiungendo panna liquida. Bagnate leggermente i biscotti con la miscela di caffè e Porto, facendo attenzione che non si spezzino, disponeteli in un piatto di portata, copriteli con la crema, aggiungete un successivo strato di biscotti e crema, fino ad esaurimiento degli ingredienti, terminate con la crema, aggiustate, mettete in frigo. Dopo 1 ora togliete dal frigo, spolverate con il cacao amaro e servite.

Nella scuola c´era anche un programma interessante chi mi permetteva di fare amici e conocere studenti di tutto il mondo. Ho potuto guardare i film italiani, fare passeggiate in "via dei Fori Imperiale", visitare con una guida italiana "La Villa d´Este a Tivoli", vedere l’opera "Rigoletto" nelle Terme di Caracalla, conoscere il Romano a Roma…

Vorrei dire che ho avuto un’esperienza incredibile. Incoraggio tutti a partecipare in questo concorso per avere una borsa di studio nel programma della CAN "Tú eliges, tú decides" e avere l’opportunità di imparare la lingua italiana.

VALORACIÓN PERSONAL:
Lo primero de todo me gustaría dar las gracias a CAN y a la Escuela de idiomas de Pamplona por continuar apostando por este programa. La experencia me ha permitido perder un poco el miedo al hablar. Poco a poco he visto que soy capaz de mejorar mi fluidez y conseguir hacerme entender¡
Valoro positivamente la beca recibida y
me gustaría que la escuela siguiera apostando por este programa y aumentando el número de becas, sobre todo en esta lengua tan maravillosa como es el italiano.
Recomiendo a todos los estudiantes de la escuela que se animen y se presenten a este concurso. Una experiencia inolvidable y sobre todo una oportunidad única.

Texto: Margarita Asenjo

Three weeks in London

 

When I arrived in London and I looked around me, I thought "Wow, I’m going to be in this big city for three weeks and I don’t know anybody". Certainly it scared me and excited me at the same time. I was sure I was going to have great times there.

I chose a residence as accommodation. It was a right decision because the residence was very close to the English School and Regent’s Park, which is one of the most beautiful places in London. Besides, it was located only 20 minutes walking to Central London and let me go walking almost to everywhere which is fantastic if there is a sunny day. I had my own bedroom and I shared a kitchen and two bathrooms with another four people. In the ground floor it had a big living room and a patio with a couple of places to make barbecues.

I chose London Student International to study English. The first day in the School, I had to pass a level exam and the principal gave us some advices to enjoy London. The school also organized meetings between students and some trips. I had English lessons from Monday to Friday mornings. The first part of the morning I had grammar lessons. They made me improve my English grammar. The second part of the morning was more interesting. We had a kind of speaking skill lessons, which were really useful and more enjoyable than the grammar part. I learned a lot of slang and typical English expressions and they also helped me to speak more fluently.
After the lessons we spent the rest of the day visiting London. And, what can I say about London? What an amazing city! It has the famous sightseeings such as Big Ben, Houses of Parliament, Buckingham Palace or St. Paul Cathedral, huge parks such as Hyde Park, Hampstead Heat or Regent’s Park and its famous markets such as Candem, Portobello or Covent Garden. Besides, most of the museums are free as the British Museum or the National Gallery, which is another nice option to do. I guess I could tell more interesting things about London as a touristic city, but I think my experience wasn’t touristic at all: it has been as if I was living there, although it has been only a short period of time. In some way, I have felt a part of the city for three weeks. Most of the days, I just walked down the streets, breathing the essence of the city, getting lost in small streets in Soho, sharing a pizza with my friends in Candem or enjoying a sunny day lying in the grass of some park.

I remember the first few days I found it difficult speaking fluently with my new friends, but day by day, everything was easier for me, and I think it has been a good experience to improve my speaking English, because I had never had the chance to speak in English with other people being here in Pamplona.

On the whole, I feel very happy to have been there, although I would have liked to be more time. I’ve met lot of nice people in a beautiful city and I have had the chance to practice English 24 hours a day. I’m sure I’ll come back to London someday, which I hope it will be soon.